Il 15 di Agosto a Vezzano Basso e la domenica prima a Vezzano Alto si festeggia il Santo Patrono.
Come in tutte le feste che si rispettano il dolce che caratterizzava e non “doveva” mai mancare era la torta di riso dolce.
Si cominciava col mettere da parte le uova durante la “luna bona” e la settimana prima si prendevano accordi col fornaio per poterle cuocere.
Regolarmente avvenivano discussioni sia per la cottura (o “l’era brusà” o ” la n’era cota ben”) sia sull’orario che difficilmente veniva rispettato.
Si capiva che era la vigilia della festa dal via-vai delle donne che portavano la torta al forno avvolta nel “mandilon”, dal brusio incessante ma soprattutto si respirava un profumo inebriante di dolce e dello stare insieme.