La storia del nostro paese ha origini antichissime: sulle nostre colline hanno vissuto le indomite tribù dei Liguri Apuani, che hanno lasciato tracce di se stessi nei toponimi e idronimi della zona: Montaregura, Durasca, Ripa, Vara…
Con la fine delle guerre romano-liguri e con la fondazione di Luni, il territorio diventa un presidio a difesa della neonata città: dapprima assegnato al gentilizio Metilius (da qui Borgo Mitiliano) viene poi riassegnato alla famiglia dei Vetii (da qui Vezzano).
Viene conquistato dai Bizantini (ne è la prova la zona di S.Giorgio con le tre corti bizantine ormai inglobate nell’odierno abitato) poi dai Longobardi ( testimonianza ne è l’intitolazione a San Michele della chiesina all’interno delle mura e il toponimo Cafaggio).
Vezzano entra a far parte del Sacro Romano Impero Germanico (il primo documento dell’Imperatore Ottone I del 963 d.c.).
Nel 1175 Federico Barbarossa conferisce ai Signori di Vezzano il diritto di riscuotere pedaggio sulla via Francigena in cambio dei loro servigi.
I Signori di Vezzano giurano fedeltà alla Repubblica di Genova nel 1253, perdendo i loro diritti sui territori acquisiti sotto l’impero.
Perduta la sua importanza strategica, nel Rinascimento Vezzano vive un periodo di pace in cui la vita viene regolata dagli Statuti Comunali del 1375.
Con l’ascesa di Napoleone Bonaparte, Vezzano entra dapprima nella Repubblica Ligure e poi è annesso all’impero napoleonico nel Dipartimento degli Appennini.
Dopo il Congresso di Vienna del 1815 entra nel Regno di Sardegna e nel 1861 nel Regno di Italia.
Nel 1863 assume la denominazione ufficiale di Vezzano Ligure. Fino al 1923 fa parte della Provincia di Genova, poi della neonata provincia di La Spezia.